Il cognato di Nadia Arcudi, la docente trovata morta a Rodero il 16 ottobre ha confessato ieri, martedì, di averla uccisa e oggi famiglia e amici hanno finalmente potuto salutare la 35enne, ognuno a modo loro, tramite gli annunci funebri pubblicati sui quotidiani ticinesi.
La famiglia ha fatto sapere che "i funerali avverranno in forma strettamente privata" prima di ringraziare tutti quelli che le sono stati vicini.
Omaggi sono stati pubblicati anche dalle autorità comunali di Stabio, dal Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI di Locarno (che l’ha ringraziata per il suo impegno e passione nella formazione di giovani insegnanti), dagli ex compagni di classe e dagli amici.
mrj
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