L’adeguamento del salario dei dipendenti sul Verbano della Società di Navigazione di Lugano è lo scoglio che dall’estate del 2017 non si riesce a superare, ma ora una soluzione per circumnavigare le polemiche e approdare a un accordo è stata individuata. Un’intesa ancora personale tra il Direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali e il presidente della Società Navigazione Lago di Lugano, Agostino Ferrazzini, che verrà comunicata venerdì pomeriggio ai rappresentanti sindacali in un incontro in agenda da tempo.
Ad agosto, grazie alla mediazione del Consiglio di Stato, le trattative erano state riprese; i sindacati chiedevano per il personale locarnese che da quest’anno batte bandiera SNL (i 17 marinai rimasti dei 31 dell’anno scorso) un aumento in busta paga del 5 %. Ma l’obiettivo di Governo e SNL era quello di adeguare il contratto collettivo di lavoro evitando disparità salariali. E l’uovo di Colombo individuato tra Zali e Ferrazzini è quello di un aumento dei salari del 2 % per tutti i dipendenti, sia quelli operanti sul Lago Maggiore sia sul Ceresio. L’intesa prevede però pure un ulteriore aumento sino al 5 % entro i prossimi cinque anni, così da non gravare eccessivamente anche sul nuovo Consorzio dei Laghi (di cui fa parte la SNL) costituito a marzo.
(m.h.)