Christian Vitta, assieme ai direttori cantonali dell'economia di Zurigo e Lucerna, ha espresso venerdì in una conferenza stampa la necessità di creare delle "zone turistiche" in cui permettere l’apertura domenicale dei negozi. La richiesta, indirizzata al Consiglio federale, nasce dall’esigenza di porre rimedio al duro colpo che la pandemia ha sferrato al settore del turismo. Un'offerta analoga, è stato ricordato, è già presente nelle regioni di montagna.
I promotori ritengono infatti che i centri, per essere attrattivi, debbano essere vivi e per farlo necessitano di maggiore spazio di manovra. L’offerta culturale e del tempo libero sono basilari, ma è altresì importante dare possibilità ai visitatori di fare acquisti, sostengono i rappresentanti dei tre cantoni. "Sarebbe un vero e proprio booster per il ramo", ha affermato Carmen Walker Späh, direttrice del dipartimento cantonale zurighese dell’economia.
"Per il Ticino la situazione è un po' diversa rispetto ad altre realtà svizzere, grazie anche alla nostra forte vocazione turistica. È chiaro che nella Svizzera ci possono essere delle realtà più penalizzate perché, malgrado rappresentino delle città o delle metropoli, hanno ancora dei limiti molto forti legati all'apertura dei negozi", ha spiegato Christian Vitta.
Notiziario delle 17.00 del 14.01.2022: la voce di Christian Vitta
RSI Info 14.01.2022, 17:36
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Il cambio delle norme non implicherebbe ad ogni modo l’abolizione del divieto del lavoro domenicale, si è spiegato nel corso della conferenza, ma si tratterebbe di gettare le basi che permettano una discussione, che porti poi alla definizione delle zone turistiche.