Ticino e Grigioni

Negozi, riunione anti-crisi

Una trentina di commercianti di Lugano riuniti per stilare una serie di proposte da sottoporre al Municipio

  • 7 marzo 2018, 22:43
  • Oggi, 02:18
Micaela Zambelli, al centro

Micaela Zambelli, al centro

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Cosa fare per contrastare la chiusura continua di negozi in centro a Lugano? Se lo sono chiesti una trentina di commercianti - attivi tra Via Cattedrale, Piazza Cioccaro, Via Motta e Salita Chiattone – che mercoledì sera si sono riuniti all’hotel Acquarello per stilare una serie di proposte anti-crisi, da sottoporre al Municipio.

In tutto le proposte sono sei. Micaela Zambelli, titolare di un negozio in Via Cattedrale, ne ha anticipate un paio.

“Innanzitutto - ci spiega -, bisogna lavorare affinché a Lugano venga riconosciuto lo status di città turistica, per permettere l’apertura anche serale dei negozi, come avviene per esempio ad Ascona durante la bella stagione”. Poi, continua Zambelli, “vorremmo ottenere l’autorizzazione per rimanere sempre aperti la prima domenica di ogni mese, quando l’entrata ai musei cittadini è gratuita”.

La lista di proposte definitiva verrà consegnata al sindaco Marco Borradori e colleghi il prossimo 12 marzo.

ludoC

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