I sindacati Unia e OCST hanno annunciato di aver raccolto le 7'000 firme richieste per la riuscita del referendum contro la modifica della Legge cantonale sull'apertura dei negozi. A metà ottobre il Gran Consiglio ticinese aveva approvato a maggioranza (52 voti a 30 e un'astensione) l'estensione del lavoro domenicale e festivo.
In particolare, le domeniche di apertura in un anno passerebbero da tre a quattro e nei festivi la chiusura sarebbe fissata alle 19. Si aumenterebbe inoltre il numero di negozi che hanno diritto alle deroghe per le località turistiche.
Le sottoscrizioni saranno consegnate alla Cancelleria dello Stato a Bellinzona giovedì, 22 dicembre, alle ore 11. Se quelle validate saranno in numero sufficiente, sarà il popolo ad avere l'ultima parola sul tema.
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Contro le nuove aperture è referendum
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