Un neurochirurgo attivo in una struttura privata del Luganese è finito sotto inchiesta per il sospetto che tra il 2018 e il 2019 abbia effettuato delle operazioni fasulle. I reati ipotizzati dalla magistratura nei suoi confronti vanno dalle lesioni gravi intenzionali alla truffa alle assicurazioni.
A far emergere la vicenda, rilevata dal Caffè grazie a una delle persone che si erano affidate al medico, sono stati in particolare quattro pazienti. Dopo essere stati operati, hanno continuato ad avere dei dolori e si sono rivolti al centro specializzato dell'ospedale Civico di Lugano. Hanno così appreso di non essere stati realmente operati dal neurochirurgo, nonostante fossero finiti in sala e avessero subito delle incisioni sul corpo.
Quanto emerso dalle verifiche al Neurocentro è stato portato all'attenzione del medico cantonale Giorgio Merlani che, a sua volta, ha segnalato i fatti alla procura che ha avviato le indagini penali.
Neurochirurgo sotto inchiesta
Il Quotidiano 11.08.2019, 21:35
Ticino, neurochirurgo sotto inchiesta
Telegiornale 11.08.2019, 22:00