Neve tra disagi e cartoline

La neve continua a scendere a Sud delle Alpi (e non solo) e il paesaggio è ormai imbiancato da Airolo a Chiasso. La coltre bianca ha però anche causato non pochi disagi, in particolare nei Grigioni.

Sulla rete viaria retica si sono infatti verificati diversi incidenti e due auto si sono cappottate. La prima era di un cittadino italiano 42enne che verso le 10.40, sulla A13 a Pian San Giacomo, è finito sulla corsia di contromano cappottandosi sul terrapieno e finendo poi sul parcheggio Ghiffa. La vettura era equipaggiata con pneumatici estivi. Verso le 12.15 poi un 19enne sulla Saaserstrasse, che guidava da Küblis in direzione di Saas, ha dapprima perso il controllo della sua auto, finendo contro il guardrail e infine ribaltandosi pure lui. Non vengono segnalati feriti.

Le intense nevicate hanno inoltre causato importanti perturbazioni al traffico, anche in Ticino, dove non si segnalano però al momento particolari problemi, complice anche la giornata festiva. Sulle sole strade cantonali sono impiegati oltre 100 mezzi spazzaneve.

Per quanto concerne lo stato delle strade, la A2 è innevata tra Biasca e la galleria del San Gottardo. Su questo tratto autostradale si devono prevedere rallentamenti e condizioni di guida difficili. Anche il Passo del Monte Ceneri è innevato e chiuso ai mezzi pesanti.

Nei Grigioni la quasi totalità delle strade principali e secondarie è innevata. Sui tratti Coira-Arosa e Tiefencastel-Bivio, così come sui passi e altre strade secondarie vige l'obbligo di catene (qui il dettaglio). Innevata anche la A13, tra Pian San Giacomo e Andeer ed è inoltre chiusa ai mezzi pesanti tra Thusis-Sud e Bellinzona-Nord.

I merito ai quantitativi la rete di rilevazione al suolo sui fondovalle e a quote più basse è ferma a questa mattina alle 8 e non fornisce quindi per il momento indicazioni utili. Le stazioni di montagna gestite dall’Istituto federale per la neve e le valanghe di Davos (SLF) dicono invece che i maggiori quantitativi sono al momento registrati in Val Verzasca, con la stazione di Costa (2170 m) che ha raggiunto i 37 cm di neve fresca, seguita da quella del Piano del Simano (Val di Blenio) con 36 cm. Nei Grigioni i maggiori quantitativi si registrano all’Alp Piänetsch (Hinterrhein) con 24 cm, seguita da Pian Grand (Mesolcina) con 24 cm.

Passando al pericolo valanghe il bollettino SLF, nell’ultimo aggiornamento delle 17, indica un pericolo di grado 3 su 5 (marcato) su gran parte del territorio alpino svizzero, Sopraceneri compreso. Sul Sottoceneri viene segnalato invece un grado 2 (moderato), mentre due regioni svizzere hanno un grado di 4 su 5 (forte): la parte nord dei Grigioni e il basso Vallese.

Le precipitazioni dovrebbero terminare in serata.