Ticino e Grigioni

Nicora condannato

Decreto d’accusa per il presidente del Locarno, colpevole di truffa e falsità in documenti. Prosciolto invece Paul Schönwetter.

  • 22 marzo 2017, 19:50
  • 23 novembre 2024, 06:20
Il presidente del Locarno Michele Nicora

Il presidente del Locarno Michele Nicora

  • TiPress

È sfociata in un decreto d’accusa per truffa processuale e falsità in documenti l’inchiesta penale contro il presidente del FC Locarno Michele Nicora. Decreto che Nicora non ha impugnato, accettando così la proposta di pena (90 aliquote giornaliere sospese, più multa) del procuratore pubblico Andrea Maria Balerna. Il magistrato ha prosciolto inoltre l’altro protagonista della vicenda, l’ex-allenatore Paul Schönwetter.

Il caso - come noto - è legato al salvataggio della società locarnese. Schönwetter, licenziato anzitempo, aveva un credito con le bianche casacche di circa 20mila franchi, che Nicora e un altro dirigente si assunsero personalmente. Oltre alla convenzione il presidente chiese a Schönwetter di sottoscrivere un documento in cui confermava di non vantare più pretese nei confronti del club. Nicora lo aveva però retrodatato per ottenere, dal Tribunale d’appello, la revoca del fallimento del Locarno.

Da qui la sua condanna. Come detto, per Schönwetter Balerna ha emesso invece un decreto d’abbandono. L’ex-allenatore – hanno accertato le indagini – era infatti all’oscuro dell’uso che Nicora avrebbe fatto della dichiarazione, di cui peraltro non aveva nemmeno notato la data.

Francesco Lepori

Dal Quotidiano:

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