Ticino e Grigioni

Niente allargamenti dell'area rosso-verde

PS e Verdi rifiutano la proposta dell'MPS di creare una lista unica per le prossime elezioni cantonali, rimane aperto il dialogo con altre forze progressiste

  • 27 luglio 2022, 20:31
  • 20 novembre, 15:24
05:34

Elezioni cantonali ticinesi: alleanza a sinistra bocciata

SEIDISERA 27.07.2022, 20:20

  • Tipress
Di: Seidisera/sdr 

Partito socialista e Verdi respingono la proposta dell'MPS di formare una lista unica di sinistra non solo per il Governo, ma anche per il Parlamento, in vista delle prossime elezioni cantonali. Verdi e PS che stanno invece già formalizzando la lista unitaria per il Consiglio di Stato.

Tutto è partito dalle parole che il coordinatore dell'MPS Giuseppe Sergi ha rilasciato al quotidiano La Regione, dove auspicava la volontà di un'unità allargata dell'area rosso-verde. Unione basata su un programma di opposizione alle politiche difese fino ad ora dal Governo. Proposta già stata cassata da Verdi e PS.

"Abbiamo discusso nelle scorse settimane con l'MPS - ha riferito alla RSI Laura Riget, co-coordinatrice del PS - ma non è stato possibile trovare un accordo. Infatti noi non vogliamo fare una lista unica anche per il Gran Consiglio, ma unicamente per l'Esecutivo, dove abbiamo un sistema di voto proporzionale, non un maggioritario come il caso degli altri cantoni in Svizzera. E allo stesso tempo non abbiamo la possibilità di fare delle congiunzioni, come avviene invece per le elezioni federali. Quindi per l'Esecutivo vogliamo una lista unitaria progressista ma restiamo comunque dei partiti diversi, ognuno con la propria storia, con le proprie sensibilità e quindi per il Legislativo vogliamo correre separati. Secondariamente noi non concordiamo con l'approccio dell'MPS di opposizione totale. Pensiamo che in un sistema consociativo come il nostro sia importante fare un'opposizione costruttiva, che sia anche disposta a trovare dei compromessi,quando si riesce, con gli altri partiti".

Riget ha confermato, anche se le voci circolavano già sulla stampa, che anche con il Partito comunista le trattative sono chiuse. La discussione più proficua, al momento, è quella con il Forum Alternativo ma è troppo presto per dire se il movimento - con la probabile candidatura di Franco Cavalli - farà effettivamente parte della lista unitaria. Nessuna certezza nemmeno sul nome dell'esponente della società civile, anche se Laura Riget ha confermato che quello dell'ex rettore dell'USI, Boas Erez, è sul tavolo.

La replica del coordinatore dell'MPS

Difficile secondo il responsabile Giuseppe Sergi ricucire lo strappo e vedere i tre partiti alleati per il Consiglio di Stato e non per il Gran Consiglio. "O la proposta si inserisce in un discorso di rinnovamento, specifica Sergi, di spinta in una certa direzione o non abbiamo bisogno di avere un posto PS-Verdi per il Consiglio di Stato". Rivendicano una coerenza di comportamenti e mani libere sulla volontà di fare opposizione anche forte che forse può essere il punto di caduta con PS e Verdi. "La Lega fa opposizione, prosegue, il PPD fa opposizione, l'UDC è al governo e fa l'opposizione. Gli unici che sono governativi sono i partiti della sinistra. Dopo si chiedono perché perdono voti."

Correlati

Ti potrebbe interessare