Ticino e Grigioni

No all’impianto di compostaggio

La Camera cantonale dell’agricoltura ticinese boccia il progetto del Governo di insediare la struttura nel Parco del Piano di Magadino

  • 12 maggio 2018, 21:22
  • 23 novembre, 01:32
Riflettori puntati sull'agricoltura e non solo

Riflettori puntati sull'agricoltura e non solo

  • ©Ti-Press

La Camera cantonale dell’agricoltura ticinese, riunita sabato in assemblea a Lodrino, ha adottato all’unanimità una risoluzione contro la decisione del Governo di insediare l’impianto di compostaggio d’importanza sovracomunale in località Pizzante, nel Parco del Piano di Magadino.

I partecipanti all’assemblea hanno pure ribadito il loro sostegno all’attività e al futuro del centro di ricerca Agroscope di Cadenazzo. Una struttura a rischio, visto il progetto di ristrutturazione federale avviato nell’ambito dell’intera rete di ricerca a livello nazionale.

Sostegno alla stazione ticinese è stato espresso sabato pure da Agrifutura, l'associazione di agricoltori ticinesi nata nel 2007 dopo la scissione dall'Unione contadini, che ha tenuto a Giubiasco la sua assemblea annuale. L’organizzazione, riunita in assemblea, ha pure rivolto un appello al Gran Consiglio ticinese affinché venga approvata l'iniziativa popolare "Spazi verdi per i nostri figli" che ha già raccolto oltre 14’000 firme.

CSI/Quot/bin

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