La deputazione ticinese alle Camere è convinta che la situazione di monopolio legata alla figura dell'unico medico del traffico di livello 4 del canton Ticino debba essere risolta.
La questione è stata al centro dell’incontro tenutosi mercoledì con il Consiglio di Stato ticinese, al termine del quale è stato deciso di portare un atto parlamentare a Berna. "Siamo al lavoro per riuscire ad elaborare un documento da presentare alle Camere, affinché si possa rompere questo monopolio e quindi permettere anche ad altri medici di erogare questo servizio”, ha dichiarato ai microfoni della RSI Marco Chiesa, capodeputazione.
Attualmente, in Ticino, esiste una sola figura professionale alla quale vengono affidati gli esami dei casi gravi di guida in stato di inattitudine. Un sistema che sta sollevando critiche. Il consigliere di Stato Norman Gobbi sta valutando la creazione di un Istituto di medicina legale, nel quale collocare il medico del traffico. Passo, questo, che permetterebbe di istituzionalizzare la figura e fare chiarezza, soprattutto, sulle fatture emesse per le prestazioni fornite.
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