Ticino e Grigioni

Nuove proposte per la scuola

Nessuna sottocommissione ad hoc per “La scuola che verrà”, ma si lavorerà per concretizzare alcune idee alla luce della bocciatura della riforma

  • 12 novembre 2018, 19:00
  • 22 novembre 2024, 23:47
00:39

CSI 18.00 del 12.11.2018: le considerazioni del responsabile del DECS, Manuele Bertoli

RSI Info 12.11.2018, 18:52

  • tipress

Non ci sarà una sottocommissione ad hoc sul progetto “La scuola che verrà”, la cui sperimentazione è stata bocciata alle urne lo scorso settembre. La commissione scolastica aveva deciso di creare questo organo per trovare delle proposte che potevano essere messe in atto entro aprile, ma, come detto, nulla da fare, poiché non si è trovato un accordo fra i gruppi parlamentari. Il dossier è invece in mano al consigliere di Stato Manuele Bertoli, il quale oggi, lunedì, è stato sentito proprio dalla commissione scolastica per illustrare il suo piano.

Le proposte in campo, ha spiegato ai nostri microfoni, solo legate al docente di classe, “per il quale possiamo prevedere qualche ora in più per accompagnare meglio l’allievo nella scelta del post-scuola dell’obbligo”, alla questione delle giornate nelle settimane progetto, “nelle quali – spiega Bertoli – è possibile inserire delle opzioni ma ci vuole il riconoscimento del tempo per la preparazione di questi importanti momenti”, e per quanto riguarda “la questione dell’estensione dei laboratori che già esistono nella scuola media ma in misura insufficiente, non nel concetto della Scuola che verrà per sostituire i livelli, ma nella parte che già oggi è a tronco comune”.

Lasciata per ora da parte la questione dei livelli di scuola media, che, continua Bertoli, “verosimilmente verrà ripresa nella prossima legislatura”.

CSI/ludoC

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare