I biologi hanno scoperto nei vigneti ticinesi 11 specie di ragni, 7 di cicale e una di coleottero mai documentate finora in Svizzera. Si tratta di insetti inoffensivi, originari del bacino del Mediterraneo, la cui diffusione si ritiene che sia dovuta all'uomo e ai cambiamenti climatici.
L'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) rileva che questi animali possono essere utili nella lotta contro l'oidio e altri funghi patogeni.
L'indagine ha accertato l'esistenza di biodiversità sui pendii in cui crescono le viti ticinesi.
txt