Il progetto di stabilimento ittico per l’allevamento di salmoni previsto a Lostallo, in Mesolcina, ha subito una battuta d’arresto. La ditta promotrice, la Swiss Alpine Fish AG, ha rivisto i piani della “fishfarm” con annessi uffici e negozio che dovrebbe sorgere a fianco dello svincolo autostradale su un terreno di proprietà patriziale.
La prima domanda di costruzione risale allo scorso ottobre. Ora, sette mesi dopo, all’albo comunale ne è apparsa una seconda. Prevede la costruzione di uno stabilimento con identici contenuti e potenzialità, ma di maggiore altezza per evitare la realizzazione di vasche interrate.
Il progetto è promosso da un uomo d'affari inglese che, tramite la società con sede a Zurigo, intende sviluppare pure nei Grigioni una tecnica di acquacoltura al coperto in voga nei paesi scandinavi a basso impatto ambientale. Ad occuparsi della costruzione è lo studio Brazerol Architektur & Bauleitung di Surava dove un progetto analogo (ma a cielo aperto) è stata contrastata da una petizione sottoscritta da quasi la metà degli abitanti del piccolo comune della Valle dell'Albula.
Diem/cp