Ticino e Grigioni

Officine, avanti con l'iniziativa

Il comitato promotore conferma l'intenzione di continuare a sostenerla fino alle urne anche per il rispetto dovuto alle 15'000 firme del 2008

  • 25 febbraio 2019, 18:11
  • 22 novembre, 22:53
00:55

Notiziario delle 17.00 del 25.02.2019

RSI Info 25.02.2019, 18:11

  • Archivio Ti-Press
Di: CSI/GR/EnCa 

Il comitato “Giù le mani dalle Officine” ha chiarito lunedì la volontà di non ritirare l’iniziativa popolare, bocciata la scorsa settimana dal Gran Consiglio. Gli iniziativisti hanno motivato tale scelta con il fatto di avere "il dovere di sottoporre il giudizio al Popolo", oltre che per il fatto di essere insoddisfatti dal progetto della nuova struttura promosso dalle FFS con il sostegno di autorità cantonali e città di Bellinzona.

Un'altra ragione concreta per cui il comitato promotore intende continuare nel suo impegno legato all’iniziativa è il rispetto dovuto alle circa 15'000 persone che nel 2008 sostennero gli operai delle Officine FFS di Bellinzona e la loro protesta.

Secondo i membri di comitato un eventuale “sì” popolare dovrebbe permettere di far tornare al tavolo delle trattative tutte le parti coinvolte, dopo che l’approvazione sancita dai parlamentari ticinesi qualche giorno fa è coincisa con il via libera ai crediti per la costruzione del futuro stabilimento di Arbedo-Castione. E’ probabile che si andrà alle urne in merito il prossimo 19 maggio.

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Giù le mani dalle Officine non molla l'iniziativa

Il Quotidiano 25.02.2019, 20:00

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