Onsernone solo per ricchi?

Le finanze di Onsernone, il comune locarnese nato recentemente dall’aggregazione di Isorno, Mosogno, Onsernone, Gresso e Vergeletto, non sono rosee. Ne è consapevole il Municipio che, per far quadrare i conti, ha deciso di rendere attenti i propri cittadini su alcune spese, come quella dell’assistenza, che pesano nei bilanci di fine anno.

In una lettera (vedi allegato) rivolta ai “
proprietari di abitazioni affittabili”, l’Esecutivo sottolinea: “
Abbiamo notato che negli ultimi anni in valle arrivano a domiciliarsi persone sole o famiglie monoparentali non autosufficienti, individui disoccupati con problemi sociali o gente in assistenza che poco hanno a che fare con la nostra Valle, ma che generano un costo non indifferente per il nostro piccolo Comune, senza avere un gran ristorno positivo”.

Le autorità comunali, alla luce di questa considerazione di fondo, consigliano: "Prima di stipulare un contratto di affitto di informarvi circa la loro capacità finanziaria, ad esempio chiedendo un estratto dell'ufficio esecuzione e fallimenti...; Inoltre è auspicabile prevedere il versamento di una caparra pari a tre mesi di canone di locazione. Per i motivi esposti chiediamo pertanto una vostra fattiva collaborazione nel senso di valutare, quando dovete decidere di affittare un appartamento o una casa di vostra proprietà in Valle, anche gli aspetti critici dal punto di vista comunale…”.

Un invito, come detto, dettato dalla precarietà delle finanze comunali, che non ha mancato di accendere la discussione tra i cittadini della valle del Locarnese. Ma il sindaco Cristiano Terribilini, da noi sentito stamane, smorza i toni. Ammette che c'è una certa preoccupazione sul fronte finanziario, come in quasi tutti i piccoli comuni di valle. Ma al contempo sostiene che Onsernone non è affatto una realtà chiusa o discriminante. Semplicemente - spiega - non si vuole che si scelga di venirci a vivere solo perché i prezzi degli affitti sono più bassi.

joe.p./CSI