Ticino e Grigioni

Ora senza cambi? "Sono perplesso"

Vantaggi e svantaggi per il sonno spiegati dal neurologo dell'EOC Mauro Manconi

  • 31 agosto 2018, 22:00
  • 23 novembre, 00:28
02:50

RG delle 18.30 del 31.08.18; le considerazioni del neurologo Mauro Manconi

RSI Info 31.08.2018, 20:17

  • tipress
Di: RG/pon 

"Io ho a che fare con pazienti che hanno già problemi di sonno, che sono già vulnerabili, e indubbiamente il cambio repentino di un'ora può giocare un ruolo e andare ad alterare i bioritmi", spiega ai microfoni del Radiogiornale il neurologo Mauro Manconi, direttore del Centro del sonno dell'EOC a Lugano, ma "la mia sensazione è che durata e gravità di questo fatto siano da ridimensionare".

La decisione di mantenere la stessa ora tutto l'anno è dunque positiva? "Per alcuni pazienti potrebbe esserlo", risponde Manconi, "ma mi rende perplesso che questa regola venga istituita per tutta l'Europa, quando invece potrebbe essere benefica soprattutto per gli Stati nordeuropei. In secondo luogo, bisogna vedere quali reazioni avranno coloro che beneficiano dell'ora legale: chi ha un cronotipo serale, i cosiddetti 'gufi' che vanno a letto e si svegliano tardi, sono chiaramente avvantaggiati andando verso l'inverno dal dormire un'ora in più".

Sarebbe meglio tenere l'ora solare invece di quella legale? "Si faceva prima della luce elettrica, ci si alzava più tardi di inverno e prima d'estate, seguendo l'andamento della luce. Sicuramente è più naturale", sottolinea lo specialista, "ma questo avveniva in maniera progressiva e non in un singolo giorno. Un cambiamento repentino può indurre delle alterazioni. Meglio l'ora solare di quella legale dunque? A mio parere sì, ma comunque più si va verso nord e meno questo ha un'influenza".

Fino a che punto la luce influenza l'umore? "Inibisce la melatonina e favorisce la veglia", risponde ancora Manconi. "Avendo sempre l'ora estiva, quando ci alzeremo al buio sarà più difficile svegliarsi. Anche l'effetto sull'umore è chiaro: il buio induce depressione, che probabilmente proprio per questi effetti cronobiologici ha una maggiore incidenza nei paesi del nord".

Correlati

Ti potrebbe interessare