Ticino e Grigioni

Orari, malumore tra gli allievi

Per il comitato studentesco del Lilu2, la decisione di posticipare l'inizio delle lezioni crea più svantaggi che benefici. Partita la raccolta firme

  • 18 novembre 2020, 19:58
  • 22 novembre, 18:08
02:26

18.00 del 18.11.2020 - Il servizio di Romina Lara

RSI Info 18.11.2020, 19:44

  • Ti-Press
Di: CSI/AS 

La decisione di posticipare l'inizio delle lezioni di un'ora nelle scuole medie superiori, proposta dal Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) per ridurre l'affollamento sui mezzi pubblici, sta suscitando malcontento fra i diretti interessati.

Il Liceo Lugano 2 ha già cambiato la griglia oraria, che entrerà in vigore lunedì 23 novembre. Il comitato studentesco però non ci sta e si è mobilitato, lanciando una raccolta firme. Per i promotori, i cambiamenti decisi dal DECS rischiano di creare più problemi che benefici.

"Pensiamo che spostando le ore non si elimini il problema, ma lo si sposti dalle otto di mattina alle cinque di sera, l’ora in cui i lavoratori tornano a casa", spiega Camil Amos, membro del comitato degli studenti del Lilu2.

Il problema dei pasti

Altro punto contestato, la generalizzazione del provvedimento. "Le classi che iniziano un'ora dopo sono la maggioranza", sostiene Amos. "Le hanno spostate quasi tutte".

Un tema delicato è anche quello dei pasti. "Fino a 420 allievi che dovranno mangiare in un'ora e in generale la gente non saprà dove andare e probabilmente si creeranno più assembramenti", continua Amos, che stima che circa 600 allievi – su 800 – abbiano apposto la loro firma. L'azione degli studenti si tradurrà a breve in una presa di posizione, rivolta alla direzione e al DECS. Parallelamente è in preparazione anche un'altra petizione.

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