Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del parlamentare leghista Paolo Sanvido contro la risoluzione del Municipio di Lugano che, il 4 settembre scorso, dichiarava ricevibile la domanda di referendum contro il credito da 102,4 milioni di franchi per la partecipazione della città alle spese del Piano di agglomerato del Luganese.
Di conseguenza è stata dichiarata irricevibile la domanda di consultazione popolare contro la richiesta di credito, approvata dal Consiglio comunale di Lugano il 30 giugno 2015.
Contro la decisione del Governo – che si è è espresso nel suo ruolo di autorità giudiziaria amministrativa di prima istanza - è ora possibile ricorrere al Tribunale amministrativo cantonale.
Red.MM./M.Ang.