Il ricorso inoltrato dal granconsigliere leghista Paolo Sanvido contro la ricevibilità del referendum sul PAL2 farà slittare la votazione del 13 dicembre a Lugano. Il Municipio lo ha precisato oggi (giovedì). Prima di poter fissare una nuova data, bisognerà attendere l'evasione da parte del Consiglio di Stato.
Il credito di 102 milioni di franchi su 20 anni per la seconda fase del piano di agglomerato, che comprende infrastrutture per i trasporti quali il primo tratto del nuovo tram-treno, la circonvallazione del Basso Malcantone e la viabilità di Cornaredo, era stato votato a fine giugno dal Consiglio comunale. Esponenti della sinistra, dei Verdi, di associazioni ambientaliste e indipendenti avevano lanciato una raccolta di firme e a metà agosto ne erano state consegnate circa 3'300.
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