Ticino e Grigioni

PAL3 un po' più vicino

Via libera del Consiglio di Stato a un investimento cantonale di una ventina di milioni di franchi

  • 2 luglio 2019, 20:02
  • 22 novembre, 21:47
02:15

CSI 18.00 del 2 luglio 2019 Il servizio e le interviste di Camilla Luzzani

RSI Info 02.07.2019, 19:48

  • archivio tipress

Il Programma di agglomerato del Luganese di terza generazione potrà beneficiare di un investimento cantonale di una ventina di milioni di franchi per migliorare le condizioni di mobilità, soprattutto quella lenta, nella regione. Quasi altrettanti ne metteranno i Comuni. "I progetti si dividono in tre categorie. Uno legato alla mobilità lenta, uno riguardante i progetti di Porta Ovest e di riqualifica della via San Gottardo a Massagno e una parte per il trasporto pubblico", ha dichiarato Diego Rodoni della Divisione delle costruzioni del Territorio.

“Con questo messaggio si compia un ulteriore passo verso la realizzazione delle opere pianificate al fine di migliorare le condizioni di mobilità nel Luganese, adeguando le attuali infrastrutture alle nuove necessità”, ha sottolineato il direttore del DT.

Il messaggio governativo prevede infatti la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, 21 delle quali a carattere regionale, il cui valore totale ammonta a circa 220 milioni di franchi. Tra di esse: l’adeguamento delle fermate bus prioritarie (con migliorie per i disabili); per la mobilità lenta i crediti di realizzazione per la seconda tappa e di progettazione per la terza delle piste ciclabili del Luganese. La chiave di riparto dei costi è suddivisa così: il 58% a carico del cantone (circa 22 milioni di franchi) e il 42% a carico dei Comuni (circa 16 milioni di franchi). Sono altresì previsti contributi federali, provenienti sia dai programmi di agglomerato, sia dall’Ufficio federale delle strade.

CSI/Swing

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