Un bus elettrico da Cornaredo fino al Pian Scairolo, passando per il centro città. Questo il progetto allo studio nell'agglomerato luganese, con l'obiettivo di anticipare gli effetti della linea tram che non verrà realizzata prima del 2035.
Il progetto, promosso nell'ambito della Commissione regionale dei trasporti del Luganese, coivolge - oltre a Lugano - altri dieci comuni dell'agglomerato urbano: Cadempino, Canobbio, Lamone, Massagno, Paradiso, Porza, Savosa, Vezia, Collina d’Oro e Grancia. Attualmente, spiega il titolare del dicastero sviluppo territoriale della città Angelo Jelmini, "è in corso uno studio di fattibilità". Il compito è stato affidato alla Citec Sa di Ginevra - già coinvolta in un progetto di bus elettrici nella città romanda.
L'idea è quella di anticipare i tempi. Di disporre di un collegamento ecologico ben prima della realizzazione del tram, previsto nel Programma d’agglomerato PAL3.
I risultati dello studio sono previsti per la prossima primavera. Verranno quindi sottoposti ai comuni. Se il progetto - che potrebbe godere di finanziamenti federali - otterrà l'appogio politico, verranno coivolte anche le aziende di trasporto pubblico.
Amanda Pfändler/redMM