La Corte delle Assise Criminali di Lugano ha condannato mercoledì un 78enne cittadino italiano di coazione, ripetuti atti sessuali con fanciulli, pornografia e infrazione alla legge federale sulle armi e munizioni. In quattro anni, dal 2005, aveva abusato della figlia.
L'imputato ha ammesso i fatti, ricostruiti dal procuratore Nicola Respini, senza però riconoscere tutto quanto raccontato dalla ragazzina. Come chiesto dall'accusa, e confermato dalla giudice Rosa Item, dovrà sottoporsi anche a un trattamento ambulatoriale.
L'uomo dovrà pure versare alla vittima un indennizzo di 30'000 franchi, come richiesto dalla patrocinatrice della minorenne, avvocato Maria Galliani.
RedMM/Quot