UDC, PLR, Lega e alcuni PPD: così è composto il fronte borghese che ha sostenuto in Gran Consiglio il decreto che obbliga il Cantone a raggiungere il pareggio economico entro il 2025 e anche il comitato che lo difende alle urne.
I favorevoli chiedono di agire sul contenimento della spesa, senza scaricare il conto sui Comuni e senza ridurre il sostegno a chi ha più bisogno. In particolare non andranno toccati i sussidi per le persone meno abbienti.
Allo stesso tempo è da evitare un aumento delle imposte, puntando invece su un freno all'aumento della spesa pubblica. La decisione spetta ora al popolo, chiamato alle urne il 15 maggio.