Quattro passatori ghanesi sono stati condannati martedì mattina dalla Corte delle Assise criminali a Lugano a pene comprese tra i due e i tre anni di detenzione.
Sono stati riconosciuti colpevoli di aver trasportato in Svizzera illegalmente, nel 2016, 252 migranti eritrei e somali. Secondo la Corte, presieduta dal giudice Marco Villa, quanto hanno commesso è stato “un indegno lucrare sulle miserie altrui”.
Le pene sono state per tutti parzialmente sospese, tenendo conto che gli imputati erano incensurati, del loro stato precario e del fatto che due di loro hanno collaborato attivamente alle indagini. Nei loro confronti è stata ordinata l’espulsione dal paese per una durata di 10 anni.
CSI/ludoC