Ticino e Grigioni

"Per il Ticino non cambia nulla"

Poggiati: "La politica cantonale e comunale è già basata sullo stop a nuovi spazi dove costruire e vi sono ancora ampie riserve di sfruttamento"

  • 01.05.2019, 14:57
  • 22.11.2024, 22:19
00:28

RG 12.30 del 1°.05. 2019 - Le precisazioni di Paolo Poggiati, a capo della SST

RSI Info 01.05.2019, 14:57

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Di: EnCa 

Il fatto che il canton Ticino non potrà più da oggi, 1° maggio 2019, delimitare nuove zone edificabili poiché non dispone al momento di un piano direttore, ossia di uno strumento di pianificazione, approvato dal Consiglio federale, non causerà particolari problemi.

Lo afferma ai microfoni della RSI Paolo Poggiati, a capo della Sezione dello sviluppo territoriale (SST) del Dipartimento del territorio, il quale spiega che “in realtà questa decisione non ha effetti diretti sui cittadini e nemmeno sui comuni e sul cantone”. Questo perché, secondo Poggiati, “la politica cantonale e, ormai, pure comunale vigente in Ticino è fondata proprio sul principio che nuove zone edificabili non sono più ammissibili”.

Il capo della SST sottolinea del resto che tali aree “non sono necessarie: abbiamo ancora ampie riserve di sfruttamento all’interno dei comparti che già oggi sono destinati all’edificazione”.

02:25

No a nuove zone edificabili

Il Quotidiano 01.05.2019, 21:00

01:58

CSI 18.00 del 01.05.2019 - Il servizio di Alessandro Broggini

RSI Info 01.05.2019, 19:44

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