Il 2017 è stato segnato da un aumento dei decessi in Svizzera, che sono stati 66'600 (+2,4%) con un picco in gennaio per l'influenza, mentre le nascite sono diminuite a 85'000 (-3,3%). Ticino e Grigioni si distinguono fra i sette cantoni in cui ci sono stati più funerali che lieti eventi: nel caso ticinese sono stati rispettivamente 3'212 e 2'714 (di gran lunga il saldo negativo peggiore della Confederazione), in quello retico rispettivamente 1'741 e 1'642. Sono dati che si spiegano in particolare con una più alta proporzione di anziani nella popolazione.
Le cifre diffuse martedì dall'Ufficio federale di statistica dicono pure che lo scorso anno sono stati celebrati in Svizzera 39'800 matrimoni, contro i 41'600 del 2016 (-4,5%). Il calo riguarda sia le unioni fra cittadini stranieri (-9,1%) che quelle miste (-6,3%) e tra cittadini svizzeri (-1,5%). Una su tre è destinata a finire in un divorzio, anche se pure a questa voce si registra una forte diminuzione (-12,8% a 14'900). Quanto alle unioni domestiche fra coppie omosessuali, sono salite a 800 (+6,7%), con prevalenza di quelle maschili anche se crescono quelle fra donne.
pon/ATS