Dallo scorso 1° luglio, ai valichi turistici sono cambiati i quantitativi di merci che è possibile importare in Svizzera, senza pagare dazio.
Maggiori libertà sono state concesse per quanto riguarda bevande alcoliche, tabacchi, panna e grassi mentre restrizioni sono state adottate su carni e salumi. Se il cambiamento è stato subito percepito con soddisfazione dai commercianti italiani di frontiera, soprattutto per quanto riguarda le enoteche, un po’ meno per i macellai, sul fronte svizzero non si osservano per ora differenze rilevanti rispetto al passato.
tvsvizzera.it
Enoteche italiane felici, macellai un po' meno
RSI Info 24.10.2014, 18:54