La Pina Petroli SA di Grancia, storica azienda famigliare ticinese attiva nel ramo dei combustibili, da qualche mese parla anche svizzero-tedesco. Da quest'estate infatti, ad amministrare la società c'è anche una grosso marchio svizzero del settore: l'argoviese Oel-Pool.
Insieme a un aumento di capitale, a registro di commercio la Pina Petroli SA presenta ora quattro membri del consiglio di amministrazione (la maggioranza) della grossa società elvetica con sede a Suhr, nel canton Argovia, la Oel Pool AG. Un membro della famiglia Pina, Piero, è però rimasto alla presidenza, e ci ha accolto a Grancia per rispondere al seguente quesito: chi ha l'ultima parola adesso? "Il management della Pina sarà sempre indipendente e potrà dire la sua", ha spiegato, senza sbottonarsi troppo.
"Oel-Pool e Pina collaborano da dieci anni. - ha aggiunto Mathias Hübscher, membro del Consiglio di amministrazione dell'azienda argoviese e, contemporaneamente, anche di Pina Petroli - Con questo passo, Oel-Pool si impegna con la ditta ticinese per compiere ulteriori passi avanti. Noi siamo fieri del fatto che, grazie a Pina, adesso siamo attivi anche in Ticino. La gente a sud delle Alpi sa che è una società affidabile e di qualità. Noi perseguiamo esattamente gli stessi obiettivi". Per il futuro, "prevediamo di crescere in Ticino. Pina Petroli occupa 25 dipendenti ed era importante per noi che tutti continuino a lavorare", ha sottolineato Hübscher.
Dalla fine degli anni 40 l'azienda permette alle case di molti ticinesi di tenere le proprie abitazioni al caldo. I loro camion verdi da quasi 70 anni sono una presenza fissa della quotidianità di buona parte del canton Ticino, così come la presenza dei suoi depositi sul pian Scairolo, e i suoi operai nelle cantine di migliaia di case e palazzi.
Pina parlerà svizzero tedesco
Il Quotidiano 01.10.2019, 21:00