Sono stati 372 i controlli effettuati sui mezzi pubblici dal 30 luglio al 12 agosto per verificare l'uso della mascherina da parte degli utenti. La polizia cantonale, quelle comunali e quella dei trasporti hanno rilevato in totale 51 passeggeri sprovvisti di questa protezione. Nessuna multa per questi contravventori, ma l'invito a scendere. In alcuni casi sono stati invece gli agenti stessi a fornire una mascherina a queste persone.
Cifre che fanno capire come la regola, introdotta obbligatoriamente il 6 luglio, sia stata ben accettata: "Notiamo che praticamente tutti i passeggeri indossano la mascherina, in rari casi accade il contrario. Se c'è una forte resistenza della persona in questione, questa viene invitata a scendere alla fermata successiva", sono le parole della portavoce ticinese delle FFS Roberta Trevisan.
Pochi problemi anche per Roberto Ferroni, direttore dei Trasporti Pubblici Luganesi: "Siamo estremamente soddisfatti, oltre il 95% degli utenti indossa la protezione". Talvolta, racconta Monica Brancato, delle Ferrovie Autolinee Regionali, sono i passeggeri stessi a farsi sentire quando qualcuno infrange questa norma: "Riceviamo quotidianamente segnalazioni di persone che ancora non rispettano l'obbligo".
Sebbene non ci siano grossi problemi nel far rispettare questa regola, non cessano le iniziative di sensibilizzazione. Venerdì a partire dalle 17.00 e durante la giornata di Ferragosto le FART distribuiranno 2'000 mascherine gratuitamente a tutti quelli che transiteranno da Muralto.
Mascherina sui mezzi, rispettata al 90%
Il Quotidiano 14.08.2020, 21:30