Il fine settimana di Natale in Ticino è stato segnato dalle lunghe code di persone che volevano fare un test Covid. Una situazione che dovrebbe sbloccarsi da lunedì, con la riapertura di farmacie e studi medici, ma anche l’apertura di un chekpoint a Faido, che sarà seguita martedì da un altro a Mendrisio, come ha spiegato Paolo Bianchi, direttore della Divisone della salute pubblica.
La situazione, secondo Bianchi, era prevedibile, con la maggiore richiesta di test da parte di chi non ha ancora potuto ricevere il richiamo vaccinale e l’esigenza di avere un tampone per recarsi all’estero nel periodo di vacanze, ed era una delle preoccupazioni espresse dal Consiglio di Stato nell’ambito della consultazione sulle ultime misure proposte da Berna.