Ticino e Grigioni

Pregassona, perizia sull’accoltellatrice

Il rapporto dovrà chiarire lo stato della donna al momento dei fatti. Accertati i motivi della lite con il giovane marocchino

  • 23 novembre 2023, 18:31
  • 23 novembre 2023, 21:43
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Nuovi sviluppi sull'accoltellamento di Pregassona

Il Quotidiano 23.11.2023, 19:00

Di: Francesco Lepori 

È trascorso un mese dall’accoltellamento avvenuto a Pregassona, in una palazzina di via Ceresio, la mattina del 25 ottobre. L’inchiesta richiederà ancora tempo, ma il quadro si sta delineando.

La vittima, un cittadino marocchino residente in Italia, si era recata dalla donna per consumare della cocaina. A un certo punto è scoppiata la lite: lui voleva restare, lei insisteva per mandarlo via.

La discussione è continuata fino a quando, poco prima delle 10.00, con un coltello la giovane lo ha colpito più volte, al collo e al volto. Zone potenzialmente letali, anche se l’uomo (poi trasportato all’ospedale) se l’è cavata con ferite leggere.

Interrogati dagli inquirenti, i vicini di casa hanno riferito del litigio tra i due. Resta da chiarirne la dinamica, sulla quale le versioni divergono. L’imputata, difesa da Demetra Giovanettina, sostiene di essersi sentita minacciata. La vittima parla invece di un gesto immotivato.   

Si vedrà. Intanto il procuratore pubblico Pablo Fäh ha disposto una perizia psichiatrica sul conto della donna. Il dottor Markus Weinmann dovrà accertarne lo stato al momento dei fatti ed esprimersi su un eventuale rischio di recidiva.

Dietro le sbarre – ha stabilito il giudice dei provvedimenti coercitivi – rimarrà almeno per un altro mese. L’accusa principale ipotizzata nei suoi confronti è quella di tentato omicidio.

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