Due sospetti simpatizzanti di movimenti estremisti, come l'autoproclamato Stato islamico (IS), sono stati fermati a Davos nel corso della settimana del World Economic Forum. I due sono già stati rilasciati e sono ora sotto inchiesta a piede libero, come confermato dal procuratore pubblico grigionese Claudio Riedi, che non ha fornito ulteriori dettagli.
L'inchiesta, al momento ancora nelle mani della giustizia grigionese, sarà probabilmente affidata al Ministero pubblico della Confederazione per questioni competenza.
Si tratterebbe del primo caso nei Grigioni di violazione della legge che vieta le attività di sostegno a gruppi terroristi.
RG/sf
Dal TG12.30: