Sono passati sei mesi dall’entrata in vigore, il 1. giugno 2015, della nuova ordinanza del Municipio di Bellinzona contro il littering. Scaduto il periodo di sensibilizzazione, sono scattate le prime multe: tre dall’inizio dell’anno. Se, come riporta laRegione nella sua edizione di sabato, in due dei tre casi, la multa di 100 franchi* è stata pagata senza contestazione – due uomini sono stati colti in fallo mentre urinavano sul suolo pubblico – il terzo caso è ancora in fase di analisi.
La ragione? L’ammenda è stata data a un cane. O meglio: al suo proprietario. E non, come si potrebbe pensare, per non aver raccolto gli escrementi di Fido, ma perché quest’ultimo, seguendo un istinto naturale, ha fatto pipì per marcare il territorio.
Il Municipio sta ora studiando il caso, dopo una contestazione da parte dell’uomo, in quanto quello dell’animale è un gesto molto difficilmente controllabile. Non è però impossibile: stando a internet, con un adeguato addestramento si possono ridurre o addirittura eliminare questi episodi. Resterà ora da vedere se sarà più forte il richiamo della natura o quello della legge…
mrj
*le ammende variano da un minimo di 50 a un massimo di 10'000 franchi