Una novantina di risultati di test sierologici sono già stati inviati all'Ufficio del medico cantonale: sono i primi del programma ticinese, volto a capire quale sia la percentuale della popolazione che è già entrata in contatto con il coronavirus, sviluppando anticorpi specifici.
Delle 1'500 persone che sono state coinvolte, 929 si sono rese disponibili mentre circa 200 hanno già declinato l'invito. Chi non ha ancora deciso se partecipare o meno ha tempo per farlo fino al 25 maggio. Quanti rinunciano a questa possibilità non verranno sostituiti, un tasso di risposte negative era infatti previsto al momento di costituire il campione.
È da ripetere quattro volte all'anno: questo consentirà di verificare se altri si saranno ammalati (magari in forma asintomatica) nel frattempo, come evolve nel tempo la presenza di anticorpi nel sangue e se questi proteggano davvero in modo efficace da un secondo contagio.