La nuova sede della Protezione civile (Pci) di Locarno e Vallemaggia resta sulla carta. La procedura per la realizzazione della struttura è infatti stata congelata in seguito ai dubbi sul suo finanziamento, come riporta la stampa ticinese.
Il futuro della casa della Pci dipende infatti dalla possibilità di versare contributi sostitutivi, per un totale di 3 milioni di franchi, necessari per la costruzione. Un'opzione presa di mira da un ricorso sul quale deve pronunciarsi il Consiglio di Stato.
Per quanto riguarda l'attività del 2015, la Pci Locarno e Vallemaggia si ritiene soddisfatta, con oltre 5'000 giornate di servizio prestate per una spesa totale di 1,7 milioni di franchi.
sf