Un'altra partita finita in violenza, un'altra partita sui campetti, quelli di un calcio regionale che torna in primo piano nelle pagine di cronaca. Una rissa, infatti, è scoppiata tra la squadra del Codeborgo (Bellinzona) e del Makedonija (Locarno) di domenica sera (4 novembre). Un calciatore della compagine bellinzonese, secondo quanto riportano anche i media ticinesi, sarebbe stato accerchiato e picchiato da una trentina persone. Il capitano della squadra ospite sostiene, sui giornali, che questi "ha sputato in faccia a uno dei nostri".
Una storia che si ripete: già nell'ottobre 2017 a Ligornetto si era scatenata una rissa tra calciatori, rissa costata poi nove mesi di interdizione dai campi di calcio a due giocatori coinvolti.
Ora come allora (e come alla Valascia a gennaio e come il 26 ottobre, ma in un incontro di coppa tra Laufenburg-Kaisten e Muttenz) c'è un un video. Il Codeborgo, intanto, ha già fatto sapere che sta raccogliendo tutto il materiale su questo scontro, comprese le testimonianze di spettatori. L'idea è presumibilmente portare il tutto di fronte alla federazione ticinese calcio che lo invierà all'attenzione della commissione disciplinare.
Un'azione di bassa lega
Il Quotidiano 08.11.2018, 20:00