Un territorio di 11 chilometri quadrati, 3'300 abitanti, gettito fiscale di 11 milioni di franchi e un moltiplicatore all'85%: questi i numeri del futuro Comune di Tresa, il cui progetto è stato presentato venerdì mattina e che deve ancora ricevere l'appoggio dei cittadini di Ponte Tresa, Croglio, Sessa e Monteggio, chiamati alle urne il 25 novembre.
L'obiettivo principale dell'aggregazione, sottolinea Piero Marchesi, sindaco di Monteggio e presidente della commissione di studio, è di rispondere alle esigenze dei cittadini di più servizi, come un asilo nido e un centro diurno per gli anziani, che oggi è difficile poter offrire. La nuova realtà avrà anche un importante sostegno del Cantone, a cui è stato chiesto un aiuto finanziario di quasi 4,5 milioni di franchi.
Il progetto non fa comunque l'unanimità: in maggio il Legislativo di Ponte Tresa aveva bocciato il rapporto della commissione di studio, mentre giovedì si è palesato un comitato di contrari, i cui argomenti non sono ancora conosciuti.
Tresa, tra un mese il voto
Il Quotidiano 26.10.2018, 21:00