La sessione del Gran Consiglio ticinese del 6 aprile è annullata: anche in Ticino, come in altri cantoni, si pensi ad Obvaldo, Zugo e ad Appenzello Interno che ha posticipato la prossima Landsgemeinde, la politica rallenta nel rispetto delle disposizioni a livello cantonale e federale.
Non si ferma del tutto: ai presidenti delle commissioni è stato chiesto di sospendere le riunioni a Palazzo delle Orsoline, anche per proteggere la salute dei deputati, ma si prosegue a ritmo ridotto in particolare laddove vi è la necessità di farlo, utilizzando strumenti come videoconferenze e conferenze telefoniche.
"In caso il Gran Consiglio dovesse essere chiamato d'urgenza a deliberare su eventuali decreti si valuterà l'opzione, a dipendenza dell'evoluzione sanitaria e delle direttive che verranno emanate, di procedere con una convocazione straordinaria", ha spiegato ai nostri microfoni il presidente del Parlamento, Claudio Franscella.
In giornata, lo ricordiamo, è attesa una decisione sulla tenuta o meno delle elezioni comunali, che sono in calendario il 5 aprile.
RG 12.30 del 18.03.2020 La voce di Claudio Franscella
RSI Info 18.03.2020, 13:50