Rimangono in vigore, per Piercarlo Rey, la revoca a tempo indeterminato dell'autorizzazione all'esercizio della medicina, oltre alla sanzione disciplinare che stabilisce il divieto della pratica della professione per 24 mesi.
Il giudice delegato del Tribunale cantonale amministrativo ha infatti negato la concessione dell'effetto sospensivo, in attesa dell'evasione del ricorso presentato dal medico chirurgo ticinese contro le misure disposte nei suoi riguardi.
Esse erano state decise dal Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), sull'onda delle rivelazioni su una mastectomia eseguita erroneamente dal dottor Rey, due anni orsono, presso la clinica Sant'Anna di Lugano (Vd. articoli correlati).
Il DSS, attraverso un comunicato diffuso nel pomeriggio di oggi, martedì, afferma di prendere atto "con soddisfazione della decisione" giudiziaria, precisando che sulla vicenda non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni.
Red.MM/ARi