Una direttiva interna inviata ieri, martedì, a tutti i medici e collaboratori della clinica Sant'Anna di Sorengo conferma le disposizioni già in vigore nei confronti di Piercarlo Rey da quando era esploso il caso dei seni amputati per errore a una paziente nel 2014. La decisione del Tribunale federale, che gli permette di tornare a visitare (ma non a operare) non cambia le cose per la direzione dell'istituto, che, ha anticipato Ticinonews, continuerà ad escluderlo dai suoi locali operativi, dove non è più accreditato per esercitare.
Nella struttura del gruppo Genolier Rey ha anche uno studio, per il quale avrebbe già ricevuto la disdetta per fine anno. Ha inoltrato ricorso e il caso approderà in pretura.
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