L’aeroporto di Agno riprende oggi, giovedì la normale attività aerea dopo una decina di giorni di chiusura totale dovuta al rifacimento della pista per questioni di sicurezza. Nel frattempo è stato consegnato alla direzione dello scalo e al Municipio di Lugano, come scrive il GdP, il Piano di sviluppo dell’aeroporto basato sull’analisi di una società specializzata.
Il Piano industriale di rilancio teorizzato qualche anno fa portava il fabbisogno economico a 70 milioni di franchi, quello attualmente nelle mani dei vertici di Lugano Airport e di Municipio è più contenuto e parla di al massimo una cinquantina di milioni. Tra i vari contenuti del corposo dossier emerge, per esempio, che lo scalo è una struttura strategica per il sistema di trasporto e per lo sviluppo cantonale e cittadino.
L’analisi tocca anche i vari interventi previsti: nuova aerostazione, nuova torre, nuovi hangar, nuove aeree per gli aeromobili e lo sviluppo di nuove rotte. Il Piano di sviluppo permetterà di sostenere l’aumento del traffico commerciale e privato e di offrire agli utenti un livello di servizi adeguato agli standard internazionali.
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