Ticino e Grigioni

Riforma fiscale accolta

La popolazione ticinese ha approvato di stretta misura le modifiche della legge tributaria poste in votazione

  • 29 aprile 2018, 15:05
  • 23 novembre, 01:40
Una scheda di voto fotografata prima di essere inserita nell'urna

Una scheda di voto fotografata prima di essere inserita nell'urna

  • ©Tipress

L’atteso verdetto delle urne è arrivato: la riforma fiscale è stata accolta. Il risultato è tiratissimo: i "sì" sono stati il 50,1%, i "no" il 49,9%, con soli 193 voti di scarto e una partecipazione al voto del 32,4%.

La mappa della votazione

La mappa della votazione

  • www.sitmap.ti.ch/votazioni

Guardando ai risultati si nota una divisione geografica tra comuni contrari, principalmente nel Sopraceneri, e quelli favorevoli, nel Sottoceneri. Tre comuni si sono fermati invece in perfetta parità: Monteggio, Cerentino e Bosco Gurin.

Si votava – ricordiamo – su alcune modifiche della legge tributaria: una era relativa al capitale delle persone giuridiche, mentre l’altra all’imposta sulla sostanza delle persone fisiche. Il costo complessivo per le casse cantonali è di una quarantina di milioni.

Contro queste misure, approvate dall’intero Consiglio di Stato e votate dal Gran Consiglio lo scorso mese di dicembre, era sceso in campo uno schieramento, composto tra gli altri dal sindacato UNIA, dal partito socialista e dai Verdi, che ha raccolto in poco tempo più di 10'000 firme.

L'esito della votazione dà il via libera alle misure sociali, politicamente legate a quelle fiscali. Tra gli interventi previsti un assegno parentale di 3'000 franchi in caso di nascita o adozione di un figlio e aiuti finanziari a chi colloca i figli nei nidi d'infanzia, doposcuola o famiglie diurne. Il tutto per un importo stimato in circa 20 milioni interamente finanziati dalle aziende.

SP/sf

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