Ticino e Grigioni

Rimborsi, la soluzione del PS

I socialisti lanciano un'iniziativa parlamentare chiedendo un forfait di 400 franchi mensili

  • 22 gennaio 2019, 14:24
  • 22 novembre, 23:11
Raoul Ghisletta

Raoul Ghisletta

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Di: pon 

Il Partito socialista vuole voltare pagina e lancia un'iniziativa parlamentare chiedendo l'introduzione di un forfait di 400 franchi mensili (quindi 4'800 annui) per il rimborso delle piccole spese sostenute dai consiglieri di Stato. Per quelle dai 100 franchi in su, occorrerebbe una giustificazione. Ogni singolo membro del Governo manterrebbe la possibilità di rinunciare al rimborso globale e di farsi invece ripagare ogni uscita inerente all'esercizio della carica, ma solo con regolare ricevuta.

03:58

Gran Consiglio ticinese

Il Quotidiano 21.01.2019, 20:00

La proposta arriva il giorno dopo il colpo di spugna dato lunedì dopo mesi di discussioni dal Gran Consiglio, che a maggioranza ha bocciato entrambi i rapporti sottoposti alla sua attenzione, escludendo così qualsiasi restituzione degli importi percepiti negli ultimi anni.

Il PS segue la vicenda già dal 1999, quando il Governo creò un sistema forfetario "che determinava un aumento reale dello stipendio senza giustificazioni", ricorda un comunicato firmato dal deputato Raoul Ghisletta. La nuova proposta, si sostiene, "è ora l'unica via percorribile" per ristabilire la fiducia nelle istituzioni, scalfita dalla vicenda.

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