Si profila un nuovo decreto d’abbandono per la questione rimborsi dei consiglieri di Stato ticinesi. Martedì il procuratore generale John Noseda - con i sostituti Antonio Perugini e Andrea Pagani - ha sentito tre ministri su cinque, nell'ambito dell’inchiesta penale.
Si tratta del presidente Manuele Bertoli, di Claudio Zali e Paolo Beltraminelli. Non è stato invece ritenuto necessario interrogare anche Norman Gobbi e Christian Vitta. La prossima settimana il Governo sarà invece ascoltato dalla sottocommissione Finanze del Parlamento. Il materiale ottenuto negli scorsi giorni, così come le dichiarazioni fornite martedì a Noseda, secondo informazioni in possesso della RSI, avrebbero permesso di chiarire la posizione dei membri dell'Esecutivo in merito alla questione dei rimborsi spese.
Nel primo decreto d'abbandono il PG aveva ritenuto che la mancata trasmissione all'ufficio presidenziale del Gran Consiglio - organo di sorveglianza - della nota a protocollo che istituiva onorari e rimborsi spese non previsti dalla legge, fosse dovuta a negligenza. Sulla questione, probabilmente chiuso il capito penale, resta aperto quello istituzionale, di competenza della sottocommissione Finanze della Commissione della Gestione.
CSI 18.00 del 27.02.2018 Il servizio di Amanda Pfändler
RSI Info 27.02.2018, 19:07
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