La questione dei rimborsi di consiglieri di Stato e cancelliere, riferiscono i media ticinesi, arriva sui tavoli della sottocommissione finanze della Gestione incaricata dal plenum del Legislativo di valutare la situazione, fare chiarezza sulla vicenda e proporre, se del caso, l’avvio di una Commissione parlamentare d’inchiesta.
La sottocommissione, coordinata da Fabio Bacchetta-Cattori (PPD), non avrà comunque molto tempo per decidere sul da farsi, visto che il Legislativo ha fissato al 12 marzo (in occasione della prossima tornata parlamentare) il termine ultimo per la consegna del rapporto.
A Bacchetta-Cattori, accompagnato da Alex Farinelli (PLR), Ivo Durisch (PS), Michele Guerra (Lega), Franco Denti (ind.) e Gabriele Pinoja (La Destra), toccherà acquisire il dossier del procuratore generale (PG) John Noseda, studiarlo e valutare la vicenda dal profilo amministrativo o politico. La mossa di Noseda di riaprire il dossier (vedi correlati) potrebbe però cambiare le carte in tavola e la tempistica: si attende infatti di sapere se il PG confermerà il decreto d’abbandono o se intenderà procedere.
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