Risotti per ogni palato a Locarno

Il risotto è il grande protagonista culinario di questi giorni. Mentre in 51 ristoranti ticinesi si svolge la rassegna "Caccia al risotto", a Locarno ha preso avvio la quinta edizione del campionati ticinesi di specialità. Una realtà, nata sulle rive del Verbano, che annualmente richiama migliaia di persone in Piazza Grande. Quest'anno sono intervenute 4'500 persone.

Venerdì sera, 16 chef (tra cui il campione uscente Marino Lanfredini) si sono sfidati per aggiudicarsi il titolo individuale. Le loro 12 differenti preparazioni (come quelle di due ospiti fuori concorso) hanno deliziato il palato dei molti presenti all'appuntamento pubblico e sono state sottoposte al giudizio della giuria presieduta dal consigliere di Stato Norman Gobbi e dal presidente di GastroTicino Massimo Suter.

I giurati hanno premiato Domenico Fiore, del ristorante Alchimia di Chiasso, per il suo risotto al granchio con perle di nero di seppia e gel al limone di Sorrento. Al secondo posto si è piazzato Oreste Riva del Grotto San Martino di Mendrisio con risotto al Merlot del Ticino con fonduta di Zincarlin e finferli. Infine al terzo posto sono arrivati ex aequo Luca Bassan del ristorante Vetta Monte Generoso con il suo risotto luganiga, riduzione al Merlot e crock di formaggio Sbrinz e Giuseppe Cautiero del Buffet della Stazione di Lugano con un risotto ai sapori del Ticino.

Sabato a darsi battaglia sono invece le brigate di cucina di sei carnevali.