Il primo giorno del processo per la rissa che, la sera del 17 giugno 2009 all'ex Motel di Castione, vide confrontarsi a sprangate e pugni i due gruppi che aspiravano a controllare il locale a luci rosse è stato caratterizzato dallo scontro tra le versioni su quanto accaduto.
Chi ha aggredito chi?
La giornata di ieri, martedì, ha infatti visto contrapporsi da un lato il racconto del padre, del fratello e di colui che gestiva l'esercizio e dall'altro quello dei rivali, due italiani di 44 anni residenti in Ticino. La tesi dei primi è di essere stati aggrediti, mentre i secondi contestano apertamente questa versione.
Requisitoria, arringhe e verdetto
Il dibattimento continuerà oggi, mercoledì, con le arringhe dei difensori dei cinque imputati (gli avvocati Cesare Lepori, Franco Janner, Brenno Martignoni-Polti, Carlo Borradori e Paolo Tamagni) e con la requisitoria della procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. L’ipotesi di reato formulata dall'accusa è quella di rissa e la pena proposta per il quintetto è di 30 aliquote giornaliere sospese per due anni. La sentenza del pretore Patrizia Gianelli dovrebbe arrivare in serata.
Da.Pa.