Ammontano a oltre 107 milioni di franchi i ristorni versati all’Italia a fine giugno per l’anno 2022. L’importo relativo alla “compensazione finanziaria sulle remunerazioni dei frontalieri”, per i tre cantoni di Ticino, Grigioni e Vallese, è stato comunicato dalla Delegazione svizzera che ha partecipato giovedì, ad Ascona, all’annuale riunione italo/svizzera prevista dall’Accordo del 1974.
Quella tenutasi ieri è stata la penultima riunione, dal momento che il nuovo Accordo sull’imposizione dei lavoratori frontalieri è in vigore dallo scorso 17 luglio e sarà applicabile dal 1. gennaio 2024.
La Delegazione italiana era presieduta da Paola Sarra (Ministero dell’Economia e delle Finanze), mentre a capo di quella elvetica c’era Giordano Macchi, direttore della Divisione cantonale delle contribuzioni.
I rappresentati italiani hanno illustrato la ripartizione - tra gli enti locali interessati - delle somme ristornate per l’anno 2021, informando in merito alle opere realizzate ed in fase di progettazione.
L'accordo sui frontalieri è già in vigore
Il Quotidiano 02.07.2023, 19:00