Ieri (lunedì) la procura ha rinviato a giudizio, alle Assise Criminali, quattro dei sei giovani che a Locarno, l’8 ottobre scorso, picchiarono un 26enne srilankese a pugni, calci, sassate e colpi di skateboard.
I due imputati tuttora in carcere (difesi da Niccolò Salvioni e Giuseppe Gianella) dovranno rispondere di tentato omicidio. Gli altri due (rappresentati da Chiara Donati e Felice Dafond) di tentate lesioni gravi e, rispettivamente, lesioni semplici con oggetto pericoloso. Per tutti e quattro è stato inoltre ipotizzato il reato di rissa.
Sempre di rissa sono accusati gli ultimi due indagati, contro i quali – ha comunicato il ministero pubblico nei giorni scorsi – ci si limiterà a emettere però un decreto d’accusa.
Sotto inchiesta, come noto, è finita pure la vittima del pestaggio, arrestata in novembre. Il richiedente l’asilo è accusato a sua volta di tentato omicidio. E questo per avere brandito un coltello all’indirizzo del gruppetto, quando si trovavano ancora all’esterno della rotonda.
Inchiesta chiusa sul pestaggio alla Rotonda
Il Quotidiano 25.01.2023, 19:00